Quando c'è acqua alta...


Quando c'è acqua alta ognuno se può visita i luoghi della città a cui è più affezionato anche per vederne il mutare di aspetto a causa del "crescere" della marea. Il mutamento che tutto il corpo della città subisce per il suo quotidiano colloquio con le onde del mare diventa la cifra di una sorta di ciclico momento collettivo di autocoscienza. L'acqua alta viene vissuta con orgoglio quasi che la singolarità dell'anima di chi in Laguna nasce risieda anche in questo evento e solo se si è sbadati come i turisti non si comprende quanto la comunità dei veneziani sia intimamente coinvolta da questo scomodo evento. La cosa più saggia, potendolo, sarebbe quella di fare una bella spesa di cibarie e tapparsi in casa al caldo ad attendere che "cali" ma non si può resistere e bisogna portare a spasso i propri stivali che sono una componente essenziale del guardaroba di questi paraggi. Lo abbiamo fatto anche noi e mentre scriviamo, abbiamo ancora nelle gambe la fatica di aver trascinato i nostri gambali in quest' acqua sporca.


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